Due giorni di musica che culmineranno tra con la passeggiata che da piazza Dante porterà IL PIÚ GRANDE ENSAMBLE DI SASSOFONI D'ITALIA a percorrere le vie del centro storico per concludere la serata con un suggestivo concerto nel cortile del Palazzo Reale.
Venerdì 24 e sabato 25 maggio Napoli si prepara a vivere un’esperienza musicale unica: oltre 250 sassofonisti, giunti da ogni angolo d'Italia e del mondo, si riuniranno al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, per realizzare il più grande ensamble di sassofoni d’Italia.
Grazie alla Fondazione Giuseppe De Matola creata dalla dott.ssa Ann Pizzorusso in memoria del suo compagno, sassofonista napoletano di rock'n roll e al Prof. Francesco Salime, sassofonista classico di fama internazionale che, dopo 35 anni di insegnamento al Conservatorio ha deciso di riunire tutti i suoi ex e attuali allievi per un concerto unico, l’evento sarà di portata eccezionale.
SaxophonEvent si snoderà in due giorni densi di appuntamenti, si inizierà venerdì 24 maggio al Conservatorio con il primo concerto e la performance di
Alessandro Malagnino, uno dei più rinomati sassofonisti a livello mondiale. La serata si concluderà con l’assegnazione, da parte della
madrina dell’evento la Dott. Ssa Pizzorusso, di un’onorificenza al merito artistico ad Alessandro Malagnino e con la
premiazione di cinque studenti di sassofono con la
borsa di studio Giuseppe De Matola.
Sabato 25 maggio, a partire dalle 9.00 sempre al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, prenderanno il via le esibizioni delle 14 diverse orchestre ospiti, ognuna con un repertorio selezionato di musica classica e moderna. Seguirà alle ore 12.00 la conferenza del Prof. Luciano Inguaggio, storico e collezionista di fama mondiale, sui sassofoni d’epoca. Alle ore 16.00 Alessandro Malagnino suonerà da solista.
Al termine dell’esibizione, grazie alla collaborazione con il
Comune di Napoli e il
Teatro San Carlo, la più grande orchestra di sassofoni d’Italia si sposterà dal Conservatorio a Piazza Dante, dove si terrà un primo concerto legato all’inaugurazione della mostra scultorea dedicata a Julian Assange. Proprio da Piazza Dante avrà inizio la passeggiata musicale che porterà i
250 sassofonisti a giungere nel suggestivo cortile del Palazzo Reale, luogo ideale per rendere omaggio alla città di Napoli da sempre fonte di ispirazione per i grandi musicisti di tutto il mondo, dove si terrà il concerto di chiusura del
SaxophonEvent 2024.
La Fondazione Giuseppe De Matola, nata nel 2023 dalla volontà della dott. Ssa Ann Pizzorusso, celebra la memoria del suo compagno Giuseppe De Matola, da sempre desideroso di aiutare gli studenti di sassofono nei loro studi. Proprio per questo la Fondazione si pone l’obiettivo di supportare i giovani talenti grazie all’assegnazione di cinque borse di studi annuali e promuovendo Masterclass internazionali ed eventi gratuiti per avvicinare sempre più persone al mondo del sax. Quest’anno il sostegno al SaxophonEvent darà la possibilità alla Fondazione di creare un centro studi per il sassofono a Napoli, con l’obiettivo di aumentare l’importanza della città nel panorama musicale internazionale.
Nato a Cortale, è un sassofonista classico, con formazione francese. Si è esibito in concerti in tutto il mondo come solista, collaborando con l'Orchestra del Teatro S. Carlo di Napoli e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Straordinarie anche le sue performance con artisti come Andrea Bocelli e Ennio Morricone. Attualmente è docente di sassofono al Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli e conduce una sua produzione musicale attiva sin dal 1997.
Stimato sassofonista, inizia i suoi studi musicali in Italia diplomandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Prosegue il suo percorso in Francia, al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris, dove conclude il master con il plauso della giuria. Successivamente ottiene il diploma di 3° ciclo superiore “Artista-Diploma” con l’ensemble Next. Al termine della formazione, inizia ad esibirsi sia come solista che con altre formazioni di musica da camera, dimostrando sempre un grande interesse per la musica contemporanea. Malagnino ha vinto il secondo premio al concorso “Adolphe Sax di Dinant”, il più prestigioso concorso al mondo, e il primo premio al concorso “Adolphe Sax de l’Haÿ-Les-Roses”, per citare solo alcuni dei numerosi riconoscimenti ottenuti.